A
A base vegetale
Prodotto o merce costituito da verdure, cereali, legumi o altri alimenti derivati da piante, senza alcun contenuto animale.
Accreditamento
Approvazione da parte di un Organismo di Accreditamento membro dell'International Accreditation Forum (IAF) e firmatario dell'Accordo Multilaterale di Riconoscimento (MLA) che conferma che il sistema di gestione di un ente di certificazione è conforme ai requisiti ISO/IEC 17065:2012 (o versione successiva) e ai Criteri per gli Organismi di certificazione SQF e che l'ente di certificazione è idoneo a ottenere una licenza da SQFI per fornire il servizio nei territori autorizzati.
Acqua pre-raccolta
Acqua utilizzata nella produzione di prodotti vegetali, ad esempio irrigazione/fertirrigazione, protezione dal gelo/gelo, applicazione di prodotti chimici agricoli/fertilizzanti, abbattimento delle polveri, ecc.
Agricoltura ad ambiente controllato (CEA)
Produzione vegetale primaria che avviene all'interno o in altre strutture in cui l'ambiente di crescita è controllato. Ciò includerebbe: agricoltura indoor, ad esempio idroponica, aeroponica, agricoltura verticale, acquacoltura, acquaponica, fungicoltura indoor, ecc.
Aiuti alla trasformazione
Qualsiasi sostanza utilizzata intenzionalmente nella lavorazione di materie prime, alimenti o dei loro ingredienti per soddisfare un determinato scopo tecnologico durante il trattamento o la trasformazione, ma che non fa parte del prodotto finito.
Allergeni
In genere, proteine presenti in natura negli alimenti o loro derivati che causano risposte immunitarie anormali.
Ambito della Certificazione
Il sito specifico, le categorie del settore alimentare e i prodotti oggetto del certificato.
Amenaza de Calidad
Un riesgo identificado que tiene el potencial, si no se controla, de afectar la calidad de un producto.
Annuale/Annuale
Si verifica una volta all'anno.
Apparecchiature non conformi
Apparecchiature per la lavorazione, l'imballaggio, lo stoccaggio, il trasporto o la manipolazione che non sono adatte allo scopo previsto o non soddisfano le specifiche stabilite e possono potenzialmente compromettere la sicurezza e/o la qualità degli alimenti o dei mangimi.
Appello
Il processo per contestare una decisione presa dal team di audit e/o dall'ente di certificazione in merito al risultato dell'audit del sito, alle controversie sulla non conformità e/o alle decisioni relative ai certificati.
Area ad alto rischio
Richiede la separazione in base alla presenza, alla lavorazione o alla manipolazione di alimenti ad alto rischio e che richiedono un livello più elevato di pratiche igieniche per prevenire la contaminazione degli alimenti ad alto rischio da parte di organismi patogeni.
Area di ispezione
Una stazione designata vicina al/ai processo/i allo scopo di monitorare gli attributi e i parametri di sicurezza alimentare e/o di qualità.
Aria ambiente
Aria atmosferica all'interno di un impianto alimentare chiuso.
Attività remote
Le azioni intraprese per raccogliere prove oggettive da un luogo diverso da quello fisico dell'organizzazione sottoposta a revisione nell'ambito di una verifica completa dei sistemi.
Attrezzatura per
Include carrelli, ascensori e contenitori utilizzati in loco per spostare materie prime, strumenti, attrezzature, utensili e prodotti finiti.
Autorità pertinente
Governo nazionale, statale o locale, commissione o consiglio statutario che stabilisce e controlla i requisiti legislativi relativi alla sicurezza dei prodotti agricoli e alimentari lungo tutta la catena di fornitura.
Avviso normativo
Una notifica o un avviso formale da parte di un'autorità competente a un sito certificato in merito a una violazione dei requisiti legislativi che richiede un'azione immediata per la salute pubblica.
Azione correttiva
Un'azione specifica volta a migliorare le prestazioni o i risultati che si basa su un'analisi della causa principale con l'intento di eliminare la causa di una non conformità e prevenirne il ripetersi.
Azione esecutiva
Una notifica o un avviso formale da parte di un'autorità competente a un sito certificato in merito a una violazione dei requisiti legislativi (ad esempio chiusura dell'impianto).
Azione preventiva
L'azione per eliminare la causa di una potenziale non conformità o di un'altra potenziale situazione indesiderabile. Vengono intraprese azioni preventive per prevenire l'insorgenza, mentre vengono intraprese azioni correttive per prevenirne il ripetersi. (Fonte: ISO 9001).
C
camera di equilibrio
Uno spazio che consente il passaggio delle persone tra un ambiente e l'altro con due porte in serie che non si aprono contemporaneamente e quindi riduce al minimo il trasferimento di parassiti, polvere, odori o aria da un'area all'altra.
Carne coltivata in cellule
La carne in coltura cellulare, nota anche come carne coltivata o carne coltivata in laboratorio, sono cellule animali coltivate in un ambiente controllato.
Categoria del settore alimentare (FSC)
Uno schema di classificazione istituito per favorire un approccio uniforme alla gestione del Programma SQF e definisce le attività di produzione, produzione, lavorazione, stoccaggio, vendita all'ingrosso, distribuzione, vendita al dettaglio e servizi di ristorazione e altri servizi del settore alimentare. Le categorie del settore alimentare vengono applicate alla registrazione del sito, del revisore, del formatore e del consulente come definito da SQFI.
Centro di Formazione
Un'entità che ha stipulato un contratto di licenza con SQFI per fornire corsi di formazione con licenza SQFI, inclusi i corsi di formazione sull'implementazione dei sistemi SQF, l'Advanced SQF Practitioner Course e l'Implementing SQF Fundamentals Course, corsi di formazione.
Certificato
Un documento ufficiale in un formato approvato dal SQFI rilasciato a un sito da un ente di certificazione autorizzato che attesta il completamento con successo di un audit di sicurezza alimentare e/o di certificazione di qualità del SQF e/o di un audit di ricertificazione.
Certificazione
Processo mediante il quale un ente di certificazione SQF autorizzato conferma la conformità del Sistema di Sicurezza Alimentare e/o Qualità SQF di un sito al Codice di Sicurezza Alimentare e/o Qualità SQF, a seconda dei casi, a seguito di un audit di certificazione o di ricertificazione.
Certificazione multisito
La certificazione multisito implica la designazione e la certificazione di un sito centrale in cui confluisce una rete di siti secondari certificati che svolgono tutti la stessa funzione. Il sito centrale e tutti i siti secondari si trovano tutti in un paese e operano secondo la stessa legislazione sulla sicurezza alimentare.
Cibo
Qualsiasi sostanza, solitamente di origine animale, vegetale o minerale, intenzionalmente consumata dagli esseri umani, sia essa lavorata, parzialmente lavorata o non lavorata. Può includere acqua, bevande alcoliche e analcoliche, materiali inclusi in un prodotto alimentare lavorato e qualsiasi altra sostanza identificata dalla regolamentazione (legislazione) come cibo.
Cibo ad alto rischio
Cibo o prodotto alimentare con attributi noti per la crescita microbiologica, contaminazione fisica o chimica, o che può consentire la sopravvivenza di flora microbica patogena o altri contaminanti che, se non controllati, possono contribuire alla malattia del consumatore. Può anche riferirsi a un cibo considerato ad alto rischio da un cliente, dichiarato ad alto rischio dalla normativa alimentare pertinente o che ha causato un'importante epidemia di malattia di origine alimentare.
Cibo Contact Packaging
Materiale a diretto contatto con il cibo, che contiene e protegge il cibo attraverso la catena di fornitura.
Cibo per Pet
Qualsiasi sostanza destinata al consumo da parte di animali domestici e animali da compagnia speciali. Include cibo per animali domestici secco e umido e snack, prodotto semi-crudo, in scatola, refrigerato o congelato.
Ciclo di Certificazione
Il periodo annuale tra gli audit di certificazione/ricertificazione di un sito. Il ciclo di certificazione inizia con il primo audit di certificazione del sito con esito positivo.
Clausola fondamentale
Clausole all'interno dei Codici di Sicurezza Alimentare SQF che sono fondamentali per lo sviluppo, l'implementazione e il mantenimento di un solido sistema di gestione della sicurezza alimentare. Le non conformità rispetto alle Clausole fondamentali hanno un peso maggiore nel sistema di punteggio a causa del loro ruolo fondamentale nella prevenzione dei guasti alla sicurezza alimentare.
Cleaning
Processo di rimozione di cibo, polvere, sporco, particelle e altri tipi di detriti da una superficie.
Cliente
Un acquirente o una persona che acquista beni o servizi dal sito certificato SQF.
Codice di pratica del settore
Norme di settore, regole o protocolli stabiliti da gruppi di settore che forniscono linee guida pratiche e specifiche del settore per rispettare le normative soddisfacendo al contempo le esigenze del settore.
Commissione del Codex Alimentarius (Codex)
L'entità riconosciuta a livello internazionale il cui scopo è guidare e promuovere l'elaborazione e la definizione di definizioni, standard e requisiti per gli alimenti e assistere nella loro armonizzazione e, così facendo, facilitare il commercio internazionale. Il segretariato della Commissione è composto da personale dell'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura e dell'Organizzazione mondiale della sanità. La Commissione del Codex Alimentarius ha adottato i principi del sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point) nel 1997.
Competenza
La capacità di applicare la combinazione di conoscenze, abilità e comportamenti per eseguire un'attività in modo accurato ed efficiente.
Competenza
Capacità di applicare conoscenze e competenze per raggiungere i risultati previsti (ISO 19011).
Consulente SQF
Una persona registrata da SQFI per assistere nello sviluppo, convalida, verifica, implementazione e manutenzione del sistema SQF per conto del sito del cliente nelle categorie dell'industria alimentare appropriate al loro ambito di registrazione.
Corporación (o corporativo)
Un'entità che non produce o gestisce il prodotto ma supervisiona e contribuisce al Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare e/o della Qualità in un sito certificato SQF di proprietà della società.
Correzione
Azione per eliminare una non conformità rilevata. Ha lo stesso significato di «corretto».
Cross Contact (allergeni)
L'incorporazione o il movimento involontario di un allergene alimentare in un alimento o in una superficie a contatto con il cibo (riferimento: FDA).
Cultura della Sicurezza Alimentare
Come definito dal GFSI: valori, convinzioni e norme condivisi che influenzano la mentalità e il comportamento verso la sicurezza alimentare all'interno, all'interno e all'interno di un'organizzazione. Gli elementi della cultura della sicurezza alimentare sono quegli elementi del sistema di gestione della sicurezza alimentare che l'alta dirigenza di un'azienda può utilizzare per promuovere la cultura della sicurezza alimentare all'interno dell'azienda. Questi includono, ma non sono limitati a: • Comunicazione sulle politiche e le responsabilità in materia di sicurezza alimentare. • Formazione. • Feedback dei dipendenti su questioni relative alla sicurezza alimentare. • Misurazione delle prestazioni.
E
Elaborazione
Una serie di fasi operative in cui viene modificata la natura del cibo.
La lavorazione include, a titolo esemplificativo, il reimballaggio, l'insaccamento eccessivo e la rietichettatura degli alimenti, la macellazione, lo smembramento, lo smistamento, la classificazione, la pulizia, il trattamento, l'essiccazione, la salatura, l'affumicatura, la cottura, l'inscatolamento, la purificazione e la pastorizzazione degli alimenti.
Elementi di buona pratica
Pratiche gestionali e operative che definiscono le migliori pratiche di gestione e igiene per la produzione, la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e la vendita al dettaglio di cibo o mangimi.
Le buone pratiche agricole/operative (GAP/GOP) si applicano alle aziende agricole di frutta, verdura e cereali.
Le buone pratiche di acquacoltura (GAP) si applicano all'allevamento intensivo di frutti di mare.
Le buone pratiche di distribuzione (PIL) si applicano ai magazzini di cibo e alle strutture di trasporto indipendenti.
Good Industry Practices (GiPS): un riferimento generico che si applica a tutte le buone pratiche nell'industria alimentare.
Le buone pratiche di fabbricazione (GMP) si applicano alla produzione di cibo e mangimi.
Le buone pratiche di produzione (GPP) si applicano agli allevamenti di bestiame.
Le buone pratiche di vendita al dettaglio (GRP) si applicano ai punti vendita al dettaglio di cibo.
Elemento
Il requisito del Codice verificabile che viene valutato dal revisore. L'elemento è indicato da un numero a quattro cifre (ad esempio 2.1.1.1).
Embalaje listo para el mercado
Fare riferimento al Packaging del Settore Cibo.
Ente di certificazione autorizzato
Fare riferimento a «Ente di certificazione».
Ente di certificazione
(anche Ente di certificazione autorizzato)
Un'entità che ha stipulato un contratto di licenza con il SQFI che lo autorizza a certificare il sistema SQF di un sito in conformità alla norma ISO/IEC 17065:2012 (o versione successiva) e ai Criteri per gli Organismi di certificazione SQF.
Esclusioni
Processo o prodotto identificato dal sito e concordato di comune accordo dall'ente di certificazione, in quanto non compreso nell'ambito di certificazione del sito.
Esperto tecnico
Una persona incaricata da un ente di certificazione SQF autorizzato di fornire un supporto tecnico di alto livello al team di verifica della certificazione. L'esperto tecnico deve essere approvato dal SQFI prima della verifica di certificazione/ricertificazione e dimostrare un alto grado di esperienza e competenza tecnica nella categoria del settore alimentare oggetto di studio e una solida conoscenza e comprensione del metodo HACCP.
Evaluación de Vulnerabilidades
Una valutazione documentata della suscettibilità o esposizione di un sistema alimentare alle minacce. La valutazione identifica e dà priorità alle vulnerabilità, lacune o carenze, e aiuta a determinare potenziali strategie di mitigazione per ridurle.
Evento sulla Sicurezza Alimentare
Un incidente all'interno della catena di fornitura alimentare in cui esiste un rischio, rischio potenziale o rischio percepito di malattia o malattia confermata associato al consumo di un alimento e che richiede un intervento.
F
Fabricante por Contrato (o co-man, co-manufacturer)
Strutture che sono contrattate dal sito certificato SQF per produrre, processare, confezionare e/o immagazzinare parte o tutti uno o più prodotti inclusi nell'ambito di certificazione SQF del sito. In alcuni casi, un prodotto può essere fabbricato alternativamente presso il sito certificato e dal produttore a contratto. In altri casi, un produttore a contratto può essere utilizzato solo saltuariamente per soddisfare o integrare la produzione del sito certificato. I produttori a contratto devono seguire i requisiti delineati nel Codice di Sicurezza Alimentare SQF.
Finito bene
Prodotti o merci che hanno completato le fasi dell'HACCP o del Piano di Sicurezza Alimentare e sono pronti per essere venduti o distribuiti ai clienti.
FMI
La Food Industry Association, una società senza scopo di lucro, lavora con e per conto dell'intera industria alimentare per promuovere una catena di fornitura di alimenti di consumo più sicura, sana ed efficiente, con sede principale a 251 18th Street, Arlington, VA 22202, Stati Uniti d'America.
Food Defense
Come definito dalla US Food and Drug Administration, gli sforzi per prevenire la contaminazione intenzionale del cibo da parte di pericoli biologici, fisici, chimici o radiologici che non sono ragionevolmente probabili nel rifornimento di cibo.
Formatore SQF
Una persona che ha stipulato un contratto con un centro di formazione SQF autorizzato che ha richiesto e soddisfatto i requisiti elencati nei «Criteri per i formatori SQF» pubblicati da SQFI e, previa approvazione, è registrato presso SQFI per fornire una formazione coerente sul programma SQF.
Formazione HACCP
Formazione sui principi e sull'applicazione di un sistema HACCP basato sull'allegato dei Principi generali di igiene alimentare della Commissione del Codex Alimentarius. La formazione deve essere:
1. Riconosciuto come corso di formazione HACCP ampiamente utilizzato in un paese.
2. Amministrato e consegnato da un istituto riconosciuto.
3. Le conoscenze acquisite dal candidato devono essere valutate nell'ambito del programma di formazione.
Fornitore
L'entità che fornisce un prodotto o servizio al sito certificato SQF.
Fornitore di servizi
Un individuo o un'entità che fornisce servizi a un'altra parte. La fornitura di servizi tra un fornitore di servizi e un'azienda è in genere regolata da un contratto di servizio. Ciò può includere fornitori che si recano in loco per gestire gli inventari o mantenere le apparecchiature di proprietà del fornitore.
Fornitore/i approvato/i
Un fornitore che è stato valutato e approvato da un sito sulla base della valutazione del rischio in quanto in grado di soddisfare i requisiti di sicurezza alimentare e qualità del sito per i beni e i servizi forniti.
Frode alimentare
Secondo la definizione della Michigan State University, termine collettivo utilizzato per comprendere la sostituzione deliberata e intenzionale, l'aggiunta, la manomissione o la falsa dichiarazione di alimenti, ingredienti alimentari, mangimi o imballaggi e/o etichettature alimentari, informazioni sul prodotto; o dichiarazioni false o fuorvianti fatte su un prodotto a scopo di lucro economico. Può includere anche il mercato grigio o i beni rubati.
G
Gas (incluso vapore)
Una sostanza che non si trova allo stato solido o liquido della materia.
Gestione delle crisi
Il processo mediante il quale un sito gestisce un evento (ad esempio, un'alluvione, una siccità, un incendio, una pandemia, ecc.) che influisce negativamente sulla capacità del sito di fornire continuità di fornitura di cibo sicuro e di qualità e richiede l'implementazione di un piano di gestione delle crisi.
I
Identity Preserved
Il processo di differenziazione delle merci, che richiede una rigorosa separazione, identificazione e lavorazione del cibo (ad esempio Kosher, Halal, biologico, senza OGM, provenienza regionale, free from, free trade, ecc.).
Igienizzante
Processo che in genere segue la pulizia, che prevede l'applicazione di agenti chimici e/o metodi fisici per ridurre il numero di microrganismi nell'ambiente a livelli che non compromettono la sicurezza alimentare o l'idoneità.
Imballaggi alimentari
Termine generico che descrive il materiale che circonda il cibo che contiene, protegge e identifica il cibo lungo la catena di fornitura.
Imballaggi per il settore alimentare
Imballaggi che hanno completato il processo di produzione e sono pronti per essere venduti o distribuiti ai clienti, che possono includere film flessibili, contenitori in cartone, contenitori metallici, buste flessibili, contenitori in vetro, contenitori in plastica e schiuma (PET, polistirolo, ecc.) e prodotti monouso per la ristorazione.
Imballaggio
Termine generico che descrive il materiale utilizzato per avvolgere, contenere, etichettare o proteggere le merci (vedere anche Imballaggi alimentari, Imballaggi a contatto con gli alimenti e Imballaggi per il settore alimentare).
Informare
Un'unica fonte di comunicazione registrata che fornisce la consapevolezza di un argomento o argomento e può essere scritta o verbale.
Information Communication Technology (ICT)
L'uso della tecnologia per raccogliere, memorizzare, recuperare, elaborare, analizzare e trasmettere informazioni. Include software e hardware come smartphone, dispositivi portatili, computer portatili, computer desktop, droni, videocamere, tecnologia indossabile, intelligenza artificiale e altri. (Riferimento: IAF MD:4, Documento Obbligatorio per l'Uso della Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) per Scopi di Verifica/Valutazione; The International Accreditation Forum).
Ingredientes
Materiali (ad esempio, spezie) utilizzati per integrare la conversione delle materie prime nel processo di produzione del cibo (fare riferimento a “raw materials”).
Iniziativa globale per la sicurezza alimentare (GFSI)
L'Iniziativa globale per la sicurezza alimentare è un'organizzazione privata, istituita e gestita dall'associazione commerciale internazionale, il Consumer Goods Forum. Il GFSI mantiene uno schema di benchmark degli standard di sicurezza alimentare utilizzati per certificare produttori, produttori, magazzini, rivenditori di prodotti alimentari e altre attività all'interno della catena di fornitura alimentare.
Inspección
L'atto di esaminare il cibo, l'attrezzatura, l'ambiente per rilevare difetti e identificare pericoli utilizzando liste di controllo e osservazione diretta. Un'ispezione non è equivalente a una verifica.
Integratore alimentare
Un prodotto contenente una o più vitamine, erbe, enzimi, amminoacidi o altri ingredienti, che viene assunto per via orale per integrare o aumentare la dieta del consumatore. Include prodotti generalmente non coperti dalle normative sulla sicurezza alimentare nel paese di produzione o vendita e può includere medicinali alternativi o tradizionali non regolamentati nel paese di produzione o vendita.
Gli integratori alimentari possono anche essere indicati come prodotti naturali per la salute o nomi alternativi in linea con le normative specifiche del paese di produzione o vendita.
L
Laboratori On-site
Un'area designata e chiusa nel sito in cui vengono condotti test chimici, microbiologici, fisici, di qualità e altri test sui prodotti e che, se non controllata, potrebbe portare a contaminazione e richiede l'uso di buone pratiche di laboratorio.
Legalità
La legalità si riferisce alle leggi e ai regolamenti nazionali federali, statali e/o locali applicabili al prodotto certificato nel paese di produzione e nei mercati previsti.
Limiti di Sicurezza Alimentare
Un valore specifico e misurabile che deve essere raggiunto o mantenuto per mitigare un rischio di sicurezza alimentare (come determinato dal piano di sicurezza alimentare), inclusi ma non limitati ai CCP.
Limiti massimi di residui (LMR)
Sono stabiliti dalla normativa locale o dalla Commissione del CODEX Alimentarius e si applicano ai livelli massimi ammissibili di tracce di sostanze chimiche agricole e veterinarie nei prodotti agricoli, in particolare nei prodotti che entrano nella catena alimentare.
Lista di controllo per la verifica
Il modulo che elenca gli elementi del Codice di qualità e/o sicurezza alimentare SQF specifici per l'ambito e la data dell'audit di un sito registrato, scaricato dal database di valutazione SQFI e utilizzato dal revisore della sicurezza alimentare e/o della qualità del SQF per condurre un audit di sicurezza alimentare e/o qualità SQF.
Logo SQF
Il logo SQF riportato nelle Regole d'uso del logo SQF.
M
Mandatory Elements
Elementi del sistema che devono essere implementati e verificati affinché un sito ottenga la certificazione SQF per la sicurezza alimentare. Gli elementi obbligatori non possono essere esentati durante una verifica di certificazione/ricertificazione.
Mangimi
Qualsiasi materiale singolo o multiplo, trasformato, semilavorato o crudo, destinato ad essere somministrato direttamente agli animali destinati alla produzione di cibo.
Marchi
Un'etichetta, un logo o un marchio riconoscibile che identifica una materia prima o un prodotto finito con un particolare produttore, produttore o rivenditore.
Materiales reciclados
Materiales que han sido reprocesados y reutilizados con la intención de crear nuevos envases. Estos materiales pueden incluir papel, cartón, vidrio, metales y algunos plásticos. Hay dos tipos de materiales reciclados: post-industrial y post-consumo. Los materiales post-industrial (PIR) son materiales que se desvían de la línea de producción durante la fabricación y nunca llegan al consumidor. Estos materiales se reintroducen en el proceso de fabricación, como en retrabajo o trabajo en progreso. Los materiales reciclados post-consumo (PCR) son materiales que han sido utilizados por los consumidores, reciclados y luego reutilizados como nueva materia prima con la intención de ser reintroducidos en el proceso de fabricación.
Materie prime
La materia prima con cui viene prodotto un alimento o un mangime. Le materie prime possono essere non trasformate, vale a dire materie prime agricole primarie, oppure trasformate, vale a dire che la forma è stata sostanzialmente modificata prima della ricezione da parte del sito (fare riferimento alla sezione «ingredienti»).
Método HACCP
L'implementazione dei programmi pre-requisiti e l'applicazione dei principi HACCP nella sequenza logica dei dodici passaggi come descritto nell'edizione attuale delle Linee Guida della Commissione del CODEX Alimentarius. I Codici di Sicurezza Alimentare e Codice di Qualità SQF utilizzano il metodo HACCP per controllare i pericoli per la sicurezza alimentare e le minacce alla qualità nel segmento della catena alimentare in esame.
Monitoraggio dell'aria compressa e di altri gas
Un programma che include test di particelle (concentrazione totale o conteggio e dimensionamento delle particelle), acqua (concentrazione totale di umidità e corrispondente punto di rugiada atmosferico), olio (test sugli idrocarburi totali in più fasi), test microbiologici (batteri e funghi aerobici e anaerobici generali) e test gassosi pertinenti in aria compressa e/o altre miscele di gas o gas puri.
N
N/A
Sta per «non applicabile» e può essere segnalato durante l'audit di sicurezza alimentare e/ o di qualità del SQF dal revisore della sicurezza alimentare e/o della qualità quando, a giudizio del revisore, un elemento non è applicabile. L'N/A può essere segnalato anche per evitare il doppio addebito, ad esempio nel caso in cui sia stata rilevata una non conformità rispetto a un elemento simile ma più appropriato. In questo caso, l'elemento verrà segnalato come N/A.
Non conformità (o non conformità)
È il mancato rispetto di un requisito (ISO/IEC 19011). I livelli e le definizioni di non conformità all'interno dei Codici di Sicurezza Alimentare del SQF sono:
Una non conformità di lieve entità è la prova di un insuccesso casuale o raro nel mantenere la conformità a un requisito, ma che non indica un guasto nel sistema di gestione della sicurezza alimentare o che la sicurezza alimentare è compromessa. È la prova di un'implementazione incompleta o inappropriata dei requisiti SQF che, se non corretta, potrebbe portare alla rottura degli elementi del sistema
Una clausola principale minore è una non conformità minore emessa a un requisito identificato all'interno di una clausola fondamentale identificata.
Una grave non conformità è un guasto di un elemento del sistema, una rottura sistemica del sistema di gestione della sicurezza alimentare che potrebbe essere costituita da più non conformità minori che creano un modello rispetto agli elementi correlati, una grave deviazione dai requisiti e/o l'assenza di prove che dimostrino la conformità a un elemento del sistema applicabile. Non indica la probabilità di causare un rischio significativo per la salute pubblica. È la prova di un rischio per la sicurezza alimentare per i prodotti inclusi nell'ambito della certificazione.
Una clausola principale è una grave non conformità emessa a un requisito identificato all'interno di una clausola fondamentale identificata.
Una non conformità critica è un'interruzione dei controlli in un punto di controllo critico, in un programma prerequisito o in un'altra fase del processo e ritenuta suscettibile di causare un rischio significativo per la salute pubblica e/ o laddove il prodotto è contaminato. Viene inoltre segnalata una non conformità critica se l'ente di certificazione ritiene che vi sia una falsificazione sistemica dei record relativi ai controlli di sicurezza alimentare e al sistema SQF.
Nozioni fondamentali sulla Sicurezza Alimentare
Un Codice di base per le imprese nuove e in via di sviluppo che copre le buone pratiche agricole o di acquacoltura (GAP), le buone pratiche di produzione (GMP) o le buone pratiche di distribuzione (GDP) di base e definisce gli elementi essenziali che devono essere implementati per soddisfare i requisiti legislativi pertinenti e di sicurezza alimentare dei clienti. I siti che soddisfano i requisiti di certificazione del Codice SQF per il Codice dei Fondamenti della Sicurezza Alimentare ricevono un certificato da un ente di certificazione con licenza SQFI.
Numero di Certificazione
Un numero univoco fornito dall'ente di certificazione e incluso nel certificato, rilasciato a un sito che ha completato con successo un audit di sicurezza alimentare o di certificazione di qualità del SQF.
P
Parassiti
Parassiti, inclusi uccelli, roditori, insetti o altre specie indesiderate che possono trasportare malattie e rappresentare un rischio per la sicurezza alimentare e/o la qualità degli imballaggi, dei mangimi o degli alimenti.
Periodo di blackout
Date nominate dal sito e concordate dall'ente di certificazione quando una verifica senza preavviso non può essere effettuata per motivi commerciali legittimi (ad esempio, manutenzione, carenza di materie prime).
Personnel
Gli impiegati o il personale di un'organizzazione, o un gruppo specifico di persone che lavorano per un'organizzazione. Questo includerebbe, ma non si limiterebbe a, impiegati del sito e aziendali, lavoratori a noleggio, aiuti temporanei, lavoratori volontari, membri della famiglia o stagisti.
Piano di Difesa del Cibo
Un insieme di documenti scritti basati sui principi della difesa del cibo che incorpora una valutazione della vulnerabilità, include strategie di mitigazione e delinea le procedure di monitoraggio della difesa del cibo, azioni correttive e procedure di verifica da seguire (www.fda.gov).
Piano di mitigazione delle frodi alimentari
Un piano progettato per affrontare i fattori di rischio identificati nella valutazione della vulnerabilità alle frodi alimentari.
Piano di qualità alimentare
Come descritto nel Codice di qualità SQF, si basa sul metodo CODEX HACCP e include controlli di processo nei punti di qualità della produzione per monitorare la qualità del prodotto, identificare le deviazioni dai parametri di controllo e definire le correzioni necessarie per mantenere il processo sotto controllo.
Piano di Sicurezza Alimentare
Come descritto nei Codici di Sicurezza Alimentare SQF, un piano preparato basato sul metodo CODEX HACCP che include controlli di processo nei punti di controllo della produzione per monitorare la sicurezza del prodotto, identificare le deviazioni dai parametri di controllo e definire le correzioni necessarie per mantenere il processo sotto controllo.
Piano di sicurezza alimentare referenziato basato sull'HACCP
Un piano di sicurezza alimentare sviluppato sulla base di un modello fornito da una fonte riconosciuta (ad esempio, ente governativo, associazione) e fornisce un punto di partenza illustrando i potenziali pericoli e le misure di controllo. È progettato per aiutare i siti a sviluppare un piano di sicurezza alimentare su misura per le loro operazioni specifiche. Conosciuto anche come modello HACCP generico.
Plan
Come definito dalla ISO 9001, un documento(i) utilizzato per stabilire gli obiettivi e i processi necessari per fornire risultati in conformità con i requisiti del cliente e le politiche dell'organizzazione (fare riferimento al Piano di Sicurezza Alimentare (Qualità)).
Politica
Una serie di regole e linee guida che definisce la direzione di un'organizzazione e spiega cosa deve fare il dipendente e perché. Dovrebbe essere specifico per l'organizzazione, rispettare i requisiti del sito ed essere disponibile per tutti i membri dell'organizzazione e promuovere il miglioramento continuo.
Potable
Agua que es segura para beber según los límites regulatorios establecidos.
Procedura
Un documento scritto che include la responsabilità e le istruzioni (metodi) dettagliate per fare qualcosa.
Processi alimentari ad alto rischio
Un processo che richiede controlli specifici e/o un livello più elevato di pratiche igieniche per prevenire la contaminazione del cibo da agenti patogeni.
Prodotto non conforme
Prodotto alimentare o per mangimi in fase di lavorazione o finito che non soddisfa le specifiche di sicurezza alimentare e/ o qualità applicabili e che potrebbe non essere sicuro.
Product
Una sostanza alimentare o mangime che si applica a una specifica categoria del settore alimentare come definito da SQFI.
Producto listo para el mercado
Prodotto confezionato finito che andrà al servizio cibo, al dettaglio, al riconfezionamento, alla distribuzione all'ingrosso o direttamente al consumatore.
Produttore o produttore primario
Un'unica entità coinvolta nella produzione, confezionamento, stoccaggio e fornitura di prodotti agricoli prodotti e/o raccolti sotto il loro controllo esclusivo.
Program
Un plan o planes utilizados para establecer los objetivos y procesos necesarios para entregar resultados de acuerdo con los requisitos del cliente y las políticas de la organización. Ejemplos incluyen el programa de gestión de alérgenos o un programa de monitoreo ambiental.
Programma di Certificazione
Come definito dall'Iniziativa globale per la sicurezza alimentare, un piano sistematico che è stato sviluppato, implementato e mantenuto nell'ambito della sicurezza alimentare. Consiste in uno standard e in un sistema di sicurezza alimentare in relazione a processi specifici o in un servizio di sicurezza alimentare a cui si applica lo stesso piano. Il programma di sicurezza alimentare dovrebbe contenere almeno uno standard, un ambito chiaramente definito e un sistema di sicurezza alimentare.
Programma di monitoraggio ambientale (EMP)
Un programma che include il campionamento e l'analisi di agenti patogeni o organismi indicatori, a seconda dei casi, per rilevare il rischio nelle condizioni sanitarie nell'ambiente di lavorazione o di manipolazione del cibo. Una verifica dell'efficacia dei controlli sugli agenti patogeni messi in atto da una struttura di gestione.
Programma multisito
Un programma multisito SQF è costituito da un sito centrale certificato SQF in base al quale sono pianificate le attività per gestire e controllare i sistemi di gestione della sicurezza alimentare di una rete di siti secondari sotto un legame legale o contrattuale (fare riferimento all'Appendice 4: Requisiti per la certificazione multisito).
Programma preliminare
Una misura procedurale che, una volta implementata, riduce la probabilità che si verifichi un rischio per la sicurezza alimentare o una minaccia per la qualità degli alimenti, ma che potrebbe non essere direttamente correlata alle attività che si svolgono durante la produzione.
Programma SQF
Il Codice di qualità e/o di Sicurezza Alimentare del SQF e tutte le norme, lo scudo di qualità, la proprietà intellettuale e i documenti associati.
Purezza
L'assenza di contaminanti che potrebbero causare un rischio per la sicurezza alimentare. Può anche riferirsi all'identità, alla potenza e alla pulizia di un prodotto.
R
Reclamo
Un'obiezione, un problema o una preoccupazione per qualcosa che è inaccettabile, ingiusto o comunque non conforme agli standard concordati.
Record
Dati raccolti per fornire prove dell'esecuzione del piano di sicurezza/qualità alimentare, come registri di monitoraggio, certificati di analisi e registri di calibrazione.
Recupero
L'atto di gestire un prodotto intatto che non richiede ulteriori lavorazioni o manipolazioni ma viene riconfezionato per la distribuzione. Ad esempio, la combinazione di casi parziali per creare un caso completo. Può anche essere definito «repack».
Register
Una lista o registro oficial que contiene una serie de elementos conectados.
Regole d'uso
Le regole e le procedure contenute nel logo SQF e/o nelle regole d'uso del Quality Shield includono il calendario dei certificati e qualsiasi modifica, variazione o sostituzione delle regole d'uso del marchio SQF.
Requisiti generali:
L'attuale edizione del documento intitolato «Criteri per gli Organismi di certificazione SQF: Guida SQF sull'applicazione della ISO/IEC 17065:2012, Requisiti generali per gli organismi di certificazione», ha pubblicato SQFI.
revisore contabile
Fai riferimento a SQF Auditor
Revisore SQF
Una persona registrata dal SQFI per verificare il Sistema di Sicurezza Alimentare e/o Qualità SQF di un sito. Un revisore deve lavorare per conto di un ente di certificazione autorizzato.
Revisore tecnico
Personale a livello di Ente di certificazione responsabile della revisione dei rapporti di verifica e/o della formulazione di giudizi tecnici. Ogni revisore tecnico deve essere registrato come auditor o revisore tecnico SQF, come indicato nei Criteri per gli auditor e i revisori tecnici SQF.
Ricertificazione
Una ricertificazione da parte di un ente di certificazione del Sistema di Qualità o Sicurezza Alimentare SQF di un sito a seguito di un audit di ricertificazione. La ricertificazione deve avere un significato corrispondente.
Rilascio positivo
Il processo di controllo dei prodotti finiti fino alla revisione delle prove documentate per dimostrare la conformità ai requisiti e/o alle specifiche interne e/o esterne.
Rilavorazione
Si riferisce al processo di assunzione di cibo, materiali e ingredienti, compresi i work-in-progress (WIP), che si sono discostati dal normale flusso di prodotti e richiedono l'intervento su di essi prima che possano essere considerati accettabili per il rilascio e adatti al riutilizzo all'interno del processo.
Rilavorazione (imballaggi per il settore alimentare)
Il processo di recupero dei materiali, dei lavori in corso (WIP) o degli imballaggi per il settore alimentare mediante smistamento, rietichettatura o ritrattamento per fornire un prodotto conforme e garantire la tracciabilità per soddisfare gli standard di utilizzo o rilascio.
Rilavorazione (produzione di impianti primari)
Reimballaggio, riassortimento, trasferimento (da un prodotto finito a un altro prodotto finito), recupero, riconfigurazione in una dimensione diversa, ecc.
Root Cause Analysis (o RCA)
Un metodo di risoluzione dei problemi per identificare e risolvere i problemi principali che causano una non conformità, una deviazione o altri eventi avversi per la sicurezza alimentare o la qualità.
S
Scudo di qualità SQF
Lo scudo SQF illustrato nelle Regole d'uso dello Scudo di qualità SQF.
Servizio
Una o più attività svolte tra il fornitore e il cliente ed è generalmente tangibile (ISO/IEC 17065).
Sicurezza dei mangimi
I principi e le pratiche applicati alla produzione e alla fabbricazione di mangimi per garantire che i mangimi non causino danni agli animali o all'uomo.
Sistema SQF
Sistema di prevenzione e gestione del rischio che include un piano di sicurezza alimentare o un piano di qualità degli alimenti implementato e gestito da un sito per garantire la sicurezza o la qualità degli alimenti. È implementato e gestito da un professionista del SQF, verificato da un revisore della sicurezza alimentare o della qualità del SQF e certificato da un ente di certificazione autorizzato come conforme ai requisiti pertinenti al Codice di qualità o sicurezza alimentare del SQF.
Sito
Il luogo specifico in cui un Sistema di Sicurezza Alimentare o Qualità SQF viene implementato da un'azienda alimentare coinvolta nella produzione, fabbricazione, lavorazione, trasporto, stoccaggio, distribuzione o vendita di alimenti, bevande, imballaggi, mangimi per animali o alimenti per animali domestici.
Sito centrale
Un'entità in cui sono pianificate attività per controllare e gestire una rete di siti secondari certificati SQF nell'ambito di un programma multisito SQF (fare riferimento ai requisiti del programma multisito di SQFI).
Sito secondario
Un sito certificato SQF che opera in base a un vincolo contrattuale con un sito centrale certificato SQF nell'ambito di un programma multisito SQF.
Sito Verifica
La componente in loco di una verifica di certificazione o ri-certificazione che esamina i prodotti e i processi del sito per determinare la documentazione e l'implementazione efficace del Sistema di Sicurezza Alimentare o di Qualità SQF del sito (fare riferimento a "visita in loco").
Sostanze chimiche pericolose e sostanze tossiche
Qualsiasi sostanza che, se usata o manipolata in modo errato o in dosi aumentate, può causare danni al manipolatore e/o al consumatore. Le sostanze chimiche pericolose o tossiche possono essere prescritte dalla normativa come «merci pericolose» e possono riportare l'etichetta «veleno», «Hazmat» o «Hazchem» a seconda della giurisdizione.
SQF Practitioner (anche SQF Quality Practitioner)
Persona designata da un sito per supervisionare lo sviluppo, l'implementazione, la revisione e la manutenzione del sistema SQF del sito. I dettagli delle qualifiche dei professionisti SQF vengono verificati dal revisore della sicurezza alimentare o della qualità del SQF durante l'audit di certificazione/ricertificazione in quanto soddisfano i requisiti del Codice di sicurezza alimentare e/o qualità del SQF.
Il professionista della Sicurezza Alimentare del SQF e il professionista della Qualità del SQF possono essere o meno la stessa persona.
SQFI
El Instituto SQF, una división de FMI.
SQFI Seleziona Sito
Stato di riconoscimento di un sito certificato SQF che si è impegnato volontariamente a verifiche di ri-certificazione annuali non annunciate (fare riferimento a “verifica non annunciata”).
Stagione o stagionale
Periodo in cui l'attività principale viene svolta per non più di cinque mesi consecutivi in un anno solare; ad esempio, la raccolta e il confezionamento durante la stagione delle mele.
Standard
Un documento normativo e altri documenti normativi definiti, stabiliti per consenso e approvati da un organismo che forniscono, per un uso comune e ripetuto, regole, linee guida o caratteristiche per le attività o i loro risultati, finalizzati al raggiungimento del grado di ordine ottimale in un determinato contesto.
Struttura
La sede del sito all'indirizzo L'area di produzione, fabbricazione o stoccaggio in cui il prodotto viene prodotto, lavorato, confezionato e/o immagazzinato e include i processi, le attrezzature, l'ambiente, i materiali e il personale coinvolti. L'impianto deve essere gestito e supervisionato con la stessa gestione operativa. La struttura è il sito verificato durante una verifica in loco (fare riferimento a «sito»).
Superficie a contatto con alimenti
Qualsiasi superficie che tocchi direttamente il cibo.
System Elements
I requisiti di gestione della sicurezza alimentare o della qualità SQF per ciascun codice SQF che sono applicati da tutti i siti lungo la catena di fornitura per la certificazione SQF (ad esempio, clausole 2.1 – 2.9).
T
Team di verifica
Un gruppo di professionisti qualificati (ad esempio esperti tecnici, revisori) che partecipano attivamente alle attività di audit, con la responsabilità di valutare la sicurezza alimentare e/o il sistema di gestione della qualità di un sito. Un team di verifica ha un team leader e ruoli e responsabilità definiti delle persone all'interno del team. Leader del team di revisione: un revisore che gestisce un team di audit ed è responsabile dell'esecuzione e dei risultati dell'audit.
Test di competenza
I test di competenza calibrano le prestazioni del personale di laboratorio e dei tester in corso che effettuano analisi microbiologiche, chimiche o fisiche di ingredienti, materiali, lavori in corso, prodotti finiti e ambiente di lavorazione mediante confronti interlaboratorio.
Titolare del programma di certificazione o CPO
Un'organizzazione responsabile dello sviluppo, della gestione e del mantenimento di un Programma di Certificazione (GFSI).
Tool
Un objeto utilizado para ayudar a realizar una tarea en particular.
Trattamento dell'acqua
Il trattamento microbiologico, chimico e/o fisico dell'acqua destinata alla lavorazione o alla pulizia, per garantirne la potabilità e l'idoneità all'uso.
V
Validazione
La raccolta e l'utilizzo di dati e informazioni scientifici, tecnici e del sistema di gestione della sicurezza alimentare per determinare i requisiti di sicurezza alimentare per garantire che il piano di sicurezza alimentare e altri controlli preventivi controllino efficacemente i rischi per la sicurezza alimentare come previsto quando il piano è implementato correttamente.
Valutazione del rischio
Il processo di determinazione del livello di azione necessario per prevenire o eliminare un evento negativo per la sicurezza alimentare (o la qualità) o la determinazione della probabilità e delle conseguenze di un esito negativo per la sicurezza alimentare (o la qualità) se le attività pianificate non si svolgono come previsto. La valutazione del rischio fa parte di una strategia di gestione del rischio.
Valutazione della vulnerabilità alle frodi alimentari
Una valutazione e una valutazione basate sul rischio della vulnerabilità di un alimento alle frodi alimentari.
Valutazione delle minacce
Una valutazione del rischio che aiuta a identificare le minacce al cibo derivanti dalla contaminazione intenzionale. È un processo che considera tutte le potenziali minacce al sito e alla catena di fornitura del cibo, dalle materie prime ai consumatori. La valutazione delle minacce viene utilizzata per aiutare a stabilire le priorità degli interventi di mitigazione e per aiutare a classificare i rischi.
Vehicles
Include camion e carrelli elevatori utilizzati per trasportare materie prime, attrezzature e prodotti finiti da e verso il sito.
Verifica
Fai riferimento a Verifica SQF
Verifica
La verifica include la revisione e la valutazione dei risultati per garantire che il sistema sia conforme e funzioni come previsto.
Verifica della certificazione
Una verifica dell'intero sistema SQF di un sito, in cui il sistema SQF del sito non è stato certificato in precedenza o è stato certificato in precedenza ma richiede una certificazione poiché la certificazione precedente è stata revocata o interrotta volontariamente dal sito.
Verifica della ricertificazione
Una verifica del Sistema di Sicurezza Alimentare o Qualità SQF del sito entro trenta (30) giorni di calendario a decorrere dall'anniversario dell'ultimo giorno dell'audit di certificazione iniziale.
Verifica di sorveglianza
Un audit di sei (6) mesi del sistema SQF di un sito in cui il sito ha ricevuto un certificato di sorveglianza o certificato con sorveglianza senza preavviso all'ultimo audit di certificazione o ricertificazione, o se il sito è sospeso come definito nella parte A del Codice di Sicurezza Alimentare SQF.
Verifica interna
Una revisione condotta dal sito del proprio sistema di sicurezza alimentare o di gestione della sicurezza alimentare e della qualità (vedi Verifica SQF).
Verifica senza preavviso
Una verifica di ricertificazione condotta una volta ogni tre (3) anni e trenta (30) giorni su entrambi i lati della data iniziale dell'anniversario della certificazione senza preavviso al sito certificato SQF. Il primo ciclo triennale inizia con la prima data di verifica della ricertificazione dei siti. Successivamente, viene effettuata una verifica senza preavviso ogni tre anni. Un sito può rinunciare al requisito del ciclo di certificazione triennale e scegliere volontariamente di sottoporsi a audit annuali di ricertificazione senza preavviso. I siti con audit annuali di ricertificazione senza preavviso saranno riconosciuti come «sito selezionato SQFI» (fare riferimento a «sito di selezione SQF»).
Verifica SQF
Un esame sistematico e indipendente del sistema di sicurezza alimentare e/o qualità SQF di un sito da parte di un revisore della sicurezza alimentare e/o della qualità del SQF per determinare se la sicurezza alimentare, i sistemi di qualità, l'igiene e le attività di gestione sono intraprese in conformità con tale documentazione di sistema e sono conformi ai requisiti del Codice di sicurezza alimentare e/o qualità del SQF, a seconda dei casi, e per verificare se tali disposizioni sono attuate in modo efficace.
L'audit può essere condotto in parte utilizzando attività remote utilizzando la tecnologia della comunicazione dell'informazione (ICT) da una posizione diversa dalla sede fisica del sito di verifica. Fare riferimento a «Verifica».
Verification Schedule
Un programma che delinea la frequenza e la responsabilità per l'esecuzione dei metodi, delle procedure o dei test aggiuntivi a quelli utilizzati nel monitoraggio, per determinare che lo studio HACCP sia stato completato correttamente, che il relativo sistema SQF sia conforme al piano di sicurezza alimentare e/o qualità del cibo pertinente e che continui ad essere efficace.
Visita in loco
Una visita senza preavviso a un sito da parte di un revisore dell'ente di certificazione autorizzato per verificare l'effettiva implementazione delle azioni correttive risultanti dalla sospensione del precedente audit di ricertificazione. A seconda della causa della sospensione, la visita al sito avviene entro trenta (30) giorni o sessanta (60) giorni dalla ricezione del piano di azioni correttive del sito da parte dell'ente di certificazione.